martedì 12 novembre 2019

Storia di un'adozione internazionale: Russia

di Stefano & Valeria

Siamo Stefano e Valeria, sposati da 14 anni. Poco dopo il matrimonio abbiamo cominciato a pensare ad allargare la famiglia, ma il bambino tardava ad arrivare. Dopo un po' di accertamenti, abbiamo scartato il percorso della fecondazione assistita dal momento che desideravamo entrambi adottare un bambino.

Ai vari corsi venivamo sempre avvisati della difficoltà del percorso, ma noi non ci siamo scoraggiati più di tanto, eccetto per qualche situazione un po' più complessa. Dopo aver ricevuto l'idoneità dal Tribunale dei minori e aver scelto l'Ente (anche questo dopo qualche difficoltà ad individuare quello più adatto alle nostre esigenze), abbiamo scelto la Russia come paese per l'adozione. Dopo qualche mese siamo stati chiamati per  l'abbinamento e siamo partiti per Voronezh. Qui al secondo abbinamento, abbiamo incontrato nostro figlio Dmitry.

Per concludere l'iter adottivo abbiamo dovuto affrontare ben tre viaggi ed ognuo è stato molto difficile perchè dovevamo lasciare il bambino in istituto tra un viaggio e l'altro ed anche perchè alla fine abbiamo dovuto sostenere l'udienza in Tribunale per la procedura di adozione (sebbene assistiti dall'ente) in un paese straniero. Ciò è stato molto difficile ed impegnativo soprattutto dal punto di vista emotivo. La vera avventura però comincia con l'arrivo del bambino in Italia... occuparci della crescita del bambino, dei suoi bisogni, programmare le prime visite, l'inserimento in famiglia ed a scuola, l'apprendimento della lingua. 

L'adozione per noi è stato il coronamento del sogno di diventare genitori  ed è stata la cosa più bella che ci potesse capitare.. anche tutte le difficoltà e gli ostacoli che abbiamo incontrato, soprattutto dopo l'arrivo del bambino, sono state ampiamente ripagate dalla gioia che proviamo per aver realizzato il nostro desiderio di avere una famiglia e dell'arrivo di nostro figlio che è davvero delizioso e un tesoro prezioso per noi.

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