di Leonardo Gaddini
Il Deputato Justin Amash (diventato da poco il primo parlamentare della storia appartenente al Partito Libertario) ha presentato un progetto di legge per porre fine all'immunità qualificata, un'insidiosa
dottrina legale, spesso criticata, che consente agli agenti di polizia
di violare i diritti civili con assoluta impunità, se tali diritti non
sono stati enunciati con precisione quasi identica nella giurisprudenza
preesistente. Teoricamente dovrebbe servire per protegge i pubblici
ufficiali da cause civili fasulle, ma praticamente, permette spesso
cattive condotte da parte degli agenti. La morte di George Floyd per mano dell'ex poliziotto di Minneapolis, Derek Chauvin,
ha costretto a nuova vita il dibattito, facendo luce su una dottrina
che molti dicono che abbia contribuito a creare un ambiente di abusi
della polizia. Amash ha annunciato domenica scorsa che avrebbe
introdotto l'End Qualified Immunity Act, con la Deputata democratica Ayanna Pressley che firmerà come cosponsor.
Questa legge è
sempre stata oggetto di critiche, perchè usata spesso per legittimare
veri e propri reati fatti da poliziotti. Per esempio due poliziotti a Fresno, in California,
hanno ottenuto l'immunità qualificata dopo aver presumibilmente rubato $
225.000 mentre eseguivano un mandato di perquisizione perché non era
stato "chiaramente stabilito" nella giurisprudenza che il furto fosse
sbagliato. A un ufficiale del dipartimento di polizia di Los Angeles
è stata concessa l'immunità qualificata dopo aver sparato, senza
preavviso, a un ragazzo di 15 anni disarmato che stava andando a scuola,
perché l'amico del ragazzo aveva in mano una pistola a pallini. Uno
sceriffo della Contea di Coffee, in Georgia, ha ricevuto
l'immunità qualificata dopo aver sparato a un bambino di 10 anni mentre
mirava a un cane non minaccioso. L'elenco, purtroppo, continua. Le
decisioni dei tribunali in quei casi indicano che ogni ricorrente non
aveva alcun ricorso legale per chiedere un risarcimento per beni persi o
spese mediche.
La
proposta di Amash è stata appoggiata dai parlamentari del Partito
Democratico, ma da nessun repubblicano, nonostante le loro costanti
dichiarazioni a favore della libertà e contro gli abusi di potere dello
Stato. Ma allora perché sono così lenti ad applicare la stessa logica
anche alla polizia? A pensar male si potrebbe dire che il motivo è che
la stragrande maggioranza dei poliziotti alle ultime elezioni hanno
votato per Donald Trump... lo stesso che non ha speso mezza
parola per condannare l'omicidio di Floyd e lo stesso che ha anche
l'appoggio dei suprematisti bianchi.
Le
violenti proteste di questi giorni sono quindi la risposta a situazioni
di ingiustizia e di abusi di potere che membri della polizia hanno
inflitto ai cittadini americani, si consideri il caso di Eric Garner, morto nel 2014 dopo che l'ufficiale del Dipartimento di Polizia di New York City (NYPD), Daniel Pantaleo, lo ha soffocato per la vendita di sigarette sfuse, (anche le sue ultime parole furono "Non riesco a respirare").
Credo sia importante però, far capire alla gente che non è qualcosa che
sta succedendo solo negli USA (anche se la situazione è molto grave),
ma la supremazia bianca, l’abuso di potere, la violenza su quelli che si
considerano deboli e inferiori sono un qualcosa che purtroppo ci
infetta tutti (come dimostrano le proteste in Europa), ma contro cui
possiamo (anzi dobbiamo) combattere, però non attraverso la violenza e
le distruzioni viste negli ultimi giorni, cose a cui sono fortemente
contrario, ma solo attraverso la cultura e l'istruzione si potrà creare
una società più aperta e tollerante.
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