giovedì 17 ottobre 2019

Manovra 2020

di Erminia Mazzoni

La manovra finanziaria, che rappresenta il documento politico fondamentale di uno Stato, è stata approvata a notte fonda (e 'salvo intese'!)  ed è partita per Bruxelles. Puntualissimo inizia il ciclo di bilancio del secondo Governo Conte (Per chi volesse saperne di più sul ciclo di bilancio: https://www.camera.it/temiap/documentazione/temi/pdf/1104546.pdf).
La prassi di definirla solo in base ad alcuni numeri, perdendo di vista lo spirito unitario di essa, ne compromette la valutazione. Si tratta, è bene ricordarlo, di un documento programmatico, che basa la propria struttura su previsioni, frutto dell’analisi degli andamenti passati. I numeri, al di là della rigida regola del pareggio, sono comunque ipotesi legate alle numerose variabili dei flussi di politica economica, micro e macro.
In tale contesto, che le forze di governo siano in armonia e condividano un programma è presupposto essenziale per raggiungere una intesa alta, che sia sintesi dei bisogni del paese, organizzati secondo un sano ordine di priorità.
Se le forze al governo sono disarmoniche, dei bisogni si fa una mera sommatoria e delle priorità si ragiona sul pallottoliere elettorale. 
A una prima lettura, più che espansiva la definirei una manovra “espressiva”.
Nonostante il substrato politico-istituzionale nel quale si è sedimentata, la manovra rivela una buona dose di serietà e buone intenzioni.
Sicuramente indicativa e direi anche inattesa è l’approvazione del Documento programmatico (Link: https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2019/10/16/2020_dbp_it_it.pdf), insieme al Decreto fiscale e alla Legge di Bilancio (30 miliardi circa).  
Sul piano delle intenzioni, si investe sul costo del lavoro, sull’impresa, sulla famiglia, sulle disabilità, sulla ricerca scientifica e tecnologica e sull’istruzione, si spinge su valorizzazione del patrimonio immobiliare, pubblico e privato, su ambiente e salute, si promuove la lotta alla evasione, introducendo strumenti di contrasto di interessi. L’Iva non si tocca, e nemmeno le pensioni con quota 100, le imposte e tasse in aumento toccheranno tabacchi e  giochi:
CANCELLAZIONE CLAUSOLA IVA 2020 – Gli incrementi dell’Iva pari a €. 23,1 miliardi,  previsti a legislazione vigente per il 2020, sono stati completamente sterilizzati, senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote.
CUNEO FISCALE –  Si riduce il cuneo fiscale a carico dei lavoratori, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i lavoratori dipendenti. Si parte con 3 miliardi nel 2020 per arrivare a 6 nel 2022.
LOTTA ALL’EVASIONE – Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie. Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura.
PIANO CASHLESS – Si promuovono i pagamenti elettronici, prevedendo, tra l’altro, una riduzione sensibile delle commissioni per i negozianti, quasi un azzeramento e  l’introduzione di un super bonus da 3 miliardi (da gennaio 2021) in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili, nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat. Il tetto all'uso del contante scenderà a 2.000 euro nel 2020 per poi arrivare a 1.000 nel 2023. 
FAMIGLIE – Vengono destinati 600 mila euro per gli interventi in favore delle famiglie, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione. La base per arrivare all'assegno unico per i figli. Sconti per gli asili nido, con azzeramento della retta per i redditi bassi.
SALUTE – Si prevede la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020, con un corrispondente incremento delle risorse previste per il sistema sanitario nazionale, destinate comunque ad aumentare nel prossimo triennio.
PREVIDENZA E WELFARE – Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare (cosiddetta APE Social) , la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (la cosiddetta ‘Opzione Donna’) e resta il pensionamento con Quota100. Viene confermata anche l’esenzione dal canone RAI per gli anziani a basso reddito.
PERSONE DIVERSAMENTE ABILI – Per le politiche di sostegno alle persone diversamente abili vengono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia. Allo stesso tempo, nuove risorse sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità.
INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI E AMBIENTE – Si istituiscono due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire (con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio) alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal. A queste risorse vanno aggiunte quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi. Verrà introdotta una "forma di tassazione per scoraggiare l'uso della plastica inquinante". L'imposta sugli imballaggi di plastica scatterà dal 1° giugno 2020. La tassa è di 1 euro per kg.
MEZZOGIORNO – Vengono destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno.
IMPRESE E INNOVAZIONE – Si stanziano le risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma “Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi: tra questi il Fondo centrale per le piccole e medie imprese; il super e l’iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare); il rifinanziamento della legge Sabatini; il credito di imposta per la “Formazione 4.0”.
DETRAZIONI – Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il ‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle nostre città. La manovra introdurrà "una soglia di reddito oltre la quale l'agevolazione Irpef relativa a oneri detraibili al 19% si azzererebbe con gradualità". Nelle tabelle del Documento programmatico di bilancio 2020 consegnato alla commissione Ue non viene specificato il livello di reddito interessato ma viene precisato che "sono fatte salve le detrazioni per spese per interessi passivi sui mutui".
FLAT TAX PER REDDITI SUPERIORI A 65MILA EURO - La manovra sospende la flat tax per professionisti e partite Iva con redditi compresi tra 65.000 e 100.000 euro,  che doveva scattare dal prossimo anno in base alla legge di bilancio 2019. Sono poi "rivisti i parametri del regime dei minimi con limiti di spese personale 20.000 euro, limite di beni strumentali 20.000 euro, regime analitico determinazione del reddito, regime premiale fatturazione elettronica, con esclusione se il reddito è superiore a 30.000 euro".
RINNOVO DEI CONTRATTI PUBBLICI – Sono ampliati gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.”
Per concordare con il Ministro Gualtieri, che ha parlato di una manovra espansiva, la sessione di bilancio dovrà approfondire e chiarire i dubbi sul costo bancario della promozione dei pagamenti elettronici, sulla misura effettiva della riduzione del cuneo fiscale, sulle modifiche al sistema del RdC, definire i dettagli del piano famiglia e del piano ambiente, nonché mettere in evidenza numeri e tempi del piano sud e infrastrutture.

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