venerdì 19 aprile 2024

La violenza e' il volto della discriminazione dell'uomo sulla donna #DonnealCentro

 di Valeria Frezza


Lavorare sulle misure di diritto penale e sulla cultura è fondamentale ma non sufficiente: per cambiare davvero le cose serve comprendere a fondo quanto la discriminazione nasca da rapporti di potere che continuano a favorire gli uomini.

La violenza contro le donne ha uno scopo discriminatorio, in quanto viene perpetrata per affermare le posizioni di potere e di dominio degli uomini sul libero arbitrio delle donne. La classificazione della violenza contro le donne come violenza di genere ha implicazioni legali significative, in quanto rappresenta una violazione di vari diritti e principi: il diritto all'integrità personale, all'onore e alla dignità, il divieto di tortura, la violenza sessuale e la discriminazione contro le donne. 

Per comprendere la violenza è necessario superare la logica della mera protezione e abbracciare l'idea che le donne debbano essere responsabilizzate eliminando le forme di discriminazione che limitano il loro spazio nella sfera economica, sociale e politica.


 Tratto da un articolo di Graziella Romeo, professoressa associata presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell'Università Bocconi di Milano 

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