di Valeria Frezza
Body shaming è un' espressione americana ormai diffusa in tutto il mondo che significa far vergognare qualcuno, con insulti gravi e reiterati . Spesso è una forma di bullismo di adulti contro adulti (avviene spesso anche tra donne).
Non c'entrano i commenti che fanno gli uomini nei confronti delle donne dettati spesso dall'attrazione sessuale, anche se a volte risultano offensivi e appartengono alla discriminazione di genere se non proprio ad una forma di violenza.
Le donne sono giudicate per l’aspetto fisico, gli uomini no. Per conquistare un uomo, le donne che sanno quanto sia doloroso il body shaming, lo usano come arma per eliminare le rivali.
Alcune star Billie Eilish, Katy Perry, Ashley Graham per combattere il body shaming hanno mostrato le proprie imperfezioni, ci vuole coraggio in un mondo in cui le immagini corrono sul web alla velocità della luce, sono quelle imperfezioni a renderle più vere.
Una nuova consapevolezza però ha portato alla creazione di un movimento opposto al Body Shaming: il Body Positive. Un fenomeno spontaneo portato avanti da persone che si accettano per come sono e invitano anche gli altri a farlo.
Molte donne famose vengono insultate per il loro aspetto fisico oppure ricevono insulti sessisti che riguardano l'adiposità o la magrezza, altezza o bassezza, forme e dimensioni delle parti del corpo, acne o psoriasi.
Nel body shaming il carattere fisico viene colpito perché considerato non aderente ai canoni estetici della cultura in cui la vittima vive: non ha importanza che sia effettivamente anormale o dannoso per la salute, o semplicemente diverso dalla presunta "forma fisica perfetta", né che la vittima abbia la possibilità di modificarlo o no.
la vittima colpevolizzata e indotta alla vergogna: tale vergogna riduce l'autostima e può portare a malattie quali disturbi alimentari, ansia e depressione.
Alcuni tipi di body shaming hanno origine antiche nella superstizione popolare, come il pregiudizio contro i capelli rossi, altri derivano da mode diffuse in tempi molto recenti, come la grassofobia. I canoni estetici cambiano da un luogo all'altro e con essi le forme di discriminazione.
Sono particolarmente soggetti gli adolescenti, a causa della ricerca di accettazione sociale e dei cambiamenti fisici legati all'età, e le donne in post-parto. Può essere aggravato dalla diffusione di modelli estetici nei mass media e nei social media e può sfociare in forme di bullismo e cyberbullismo.
La bellezza di ogni donna risiede nell'anima. Il corpo è lo scrigno che la contiene (cit)
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