martedì 11 aprile 2023

Il Centro e l'Umanesimo Civile 5.0

 di Armando Dicone


Per superare il bi-populismo, basterà mettere insieme le classi dirigenti dei partiti di Centro?

A questa domanda, personalmente, risponderò sempre in modo negativo.

Basta anteporre il "nuovo" a parole del '900? Non credo (Domanda posta in più occasioni dal saggio senatore D'Ubaldo).

 

Il neonato progetto politico "centrale" necessita di un pensiero politico solido e condiviso.

Ci vorrà tempo e tanta pazienza, ma i percorsi condivisi dal basso sono sempre a medio-lungo termine.

 

Quello di cui non abbiamo bisogno è l'ennesima operazione verticale, mettere insieme il leader dei liberali, quello dei riformisti e quello dei popolari, ha senso per una competizione elettorale inaspettata, ma per un solido progetto culturale e politico serve altro.

 

Abbiamo bisogno di trovare il modo, la forma ed un nuovo pensiero culturale e politico, per unire le tre culture politiche del "Centro": il liberalismo, il popolarismo e il riformismo.

 

Un esempio di mediazione, citato da Giuseppe Sangiorgi in un recente dibattito pubblico, è l'articolo 3 della Costituzione:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

 

In questo mio breve articolo vorrei avanzare una proposta di lavoro condiviso.

Avviamo il percorso partendo da cinque parole e da quattro riferimenti ideali:

-Libertà, emancipazione, solidarietà, responsabilità e partecipazione;

-Europeismo, Costituzione, persona e ambiente, economia sociale di mercato e dottrina sociale cristiana.

5 concetti e 4 riferimenti da sviluppare e promuovere insieme, all'interno di un nuovo pensiero culturale e politico: l'Umanesimo Civile 5.0.

 

Definizioni:

 

Umanesimo (dizionario online)

qualsiasi concezione che riconosce la centralità dell'uomo nella realtà, o che intende rivendicarne i diritti, l'esigenza di libertà e la dignità individuale.

 

Civile (Oxford Languages and Google)

Concernente la comunità organizzata, spec. sul piano dei rapporti tra i membri che la compongono.

Rivolto a coltivare o illustrare le virtù che formano il vero cittadino e conquistano o mantengono il buon governo.

 

5.0 (UniverseIT)

Società 5.0 cerca di bilanciare lo sviluppo economico con la risoluzione di problemi sociali e ambientali. Non si limita al settore manifatturiero, ma affronta sfide sociali più ampie basate sull’integrazione di spazi fisici e virtuali.

 

Dobbiamo, con umiltà ma tanta determinazione, approfondire e attualizzare il pensiero dell'Umanesimo Civile, rendendolo 5.0.

Un pensiero culturale capace di coniugare l'umanesimo cristiano e laico, un metodo di lavoro che sia uno strumento di miglioramento della vita civile, con lo scopo di mettere la propria cultura, i talenti di ognuno e le competenze acquisite, a disposizione della comunità, con la consapevolezza che il “sapere” se non condiviso con gli altri e per il bene comune, può solo soddisfare il proprio ego.

 

Camminiamo insieme.

 

Grazie per l'attenzione.

Nessun commento:

Posta un commento