di Valeria Frezza
Twitter Space del 25/11/2022
Il Forum al Centro dedica uno spazio apposito ed un hashtag (#DonnealCentro) a questo tema perché nel nostro piccolo vogliamo combattere, promuovere e sensibilizzare ogni giorno contro la violenza sulle donne e dedichiamo poi tutti gli anni un twitter space in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Le donne uccise nel 2022 sono 104 su un totale di 273 omicidi commessi in Italia. Sono 88 i femminicidi avvenuti in ambito affettivo o familiare. Solo nell'ultima settimana, gli omicidi in Italia sono stati dieci. Sette vittime erano donne, due sono state uccise da partner o ex. La maggior parte di loro è stata uccisa con coltelli, almeno 37 su 104. Altre 23 con armi da fuoco. E poi ci sono i femminicidi a mani nude e da percosse: otto hanno trovato la morte in questo modo. Secondo i dati Istat, nel 2021 le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono state 139: 39 uomini e 100 donne. Di queste, il 58,8% è vittima di un partner o un ex.
Il vero passo da fare per superare pregiudizi e stereotipi è culturale ma non tutti sembrano esserne consapevoli o che si preoccupino più di tanto di smantellarli al di là dei vari proclami e slogan che abbiamo sentito nella giornata odierna.
Oggi è stata approvata in l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. Spetta ora alla Camera dare il via libera affinché la commissione inizi a lavorare.
La legge codice Rosso che è stata ulteriormente modificata nel 2019 mira a combattere non solo la violenza sulle donne, ma più in generale a contrastare la violenza di genere. Non è stato però codificato un reato che punisca direttamente l’uccisione di una donna e viene punito come una qualsiasi altra forma di omicidio.
È stata introdotta una misura precautelare sui soggetti che commettono violenza di genere: ovvero l’ allontanamento urgente dalla casa familiare e l’ammonimento del questore per contrastare il reato di stalking la possibilità di arresto immediato e obbligatorio nel caso in cui si venga colti in flagranza a commettere un delitto di maltrattamento in famiglia o un atto persecutorio, come lo stalking e si può procedere d’ufficio. Le azioni di contrasto del governo Draghi Maggiore attenzione alla sospensione condizionale della pena, rigoroso rispetto dei percorsi di recupero, vasto uso del braccialetto elettronico come strumento di controllo per impedire il mancato rispetto delle indicazioni di distanziamento dalla casa e dai luoghi frequentati dalla donna perseguitata. Non sarà solo la flagranza di reato a consentire un intervento restrittivo, un procedimento che potrà essere avviato anche in assenza della querela da parte della donna maltrattata. Che spesso non trova la forza di farlo. Le nuove norme, sulla base della valutazione aggravata del reato, dovrebbero portare anche a variazioni nel codice penale e di procedura penale come è già avvenuto per lo stalking.
Questi sono solo alcuni spunti e possiamo così avviare il dibattito:
- Le donne che denunciano minacce e violenze vanno tutelate, assegnando loro la stessa protezione assicurata ai collaboratori di giustizia. Aiuti economici compresi
- Sostegno e accompagnamento ai 2000 orfani di femminicidio
- Promuovere e sostenere le campagne per incentivare le donne vittime di violenza a denunciare tramite il 1522
Concludiamo con il tweet dedicato alla giornata odierna di Papa Francesco:"Esercitare violenza contro una donna o sfruttarla non è un semplice reato, è un crimine che distrugge l’armonia, la poesia e la bellezza che Dio ha voluto dare al mondo."
n.b. Ci scusiamo per eventuali inesattezze dovute all'assenza di competenza specifica in materia
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