di Valeria Frezza
Il ruolo dell' istruzione non può essere sottovalutato quanto a importanza per una vera parità fra i sessi.
Difficile arrivare a un lavoro ben pagato senza laurea, e allora per capire un pezzo di questa disparità conviene tornare nelle aule universitarie per capire come sono messi studenti e studentesse nelle proprie scelte di studio. Soprattutto perché da esse dipende una parte tutt’altro che insignificante della propria carriera futura, sia quanto a probabilità di trovare un posto che per il proprio stipendio.
Gli iscritti, dunque: qual è la situazione? Il numero totale di immatricolazioni dipende da tanti motivi, e rispetto a dieci anni fa sono diversi i fattori che l’hanno spinto in su o in giù: dalla situazione economica delle famiglie, fino ai benefici previsti per chi si laurea e a quanto ci si aspetta che lo studio sarà utile.
Per quanto riguarda la disparità di genere, il caso più evidente è alla facoltà di economia, dove a una crescita nel numero di immatricolati maschi è corrisposto un calo delle femmine, e dunque un ampio aumento del divario.
Altri ambiti tecnici come ingegneria industriale stanno avendo un buon successo nelle scelte complessive degli immatricolati, ma per i ragazzi parecchio più che per le ragazze, quindi anche in questo caso (pur se in misura minore) la distanza è aumentata. Succede lo stesso anche a informatica, dove le studentesse sono certo in numero maggiore che una volta, ma tutto sommato ancora poche e cresciute meno rispetto ai maschi.
Due campi in cui invece il divario di genere si è ridotto sono lettere, dove però le preferenze comuni restano ancora in larga prevalenza femminili, e filosofia o scienze politiche – campi nei quali invece troviamo oggi parità.
Sono comunque dati indicativi perché nel sistema universitario italiano esiste un grosso scarto fra il numero di chi si iscrive e quello di chi poi effettivamente si laurea ma per una crescita esponenziale del paese è assolutamente necessario un incremento ed una maggior efficacia di cultura e competenze all'altezza del periodo odierno.
Fonte: wired
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