di Valeria Frezza
Da tempo le donne siedono nelle ultime file e vengono celebrate per il ruolo ancellare, di supporto, vengono incaricate di coordinare le attività destinate ad aiutare i gruppi sociali più deboli. Ma un ruolo ai vertici? Non se ne parla.. Un finto protagonismo dietro la guida suprema della mascolinità nonostante i vari moniti fatti da Papa Francesco che ha invitato a superare urgentemente il divario.
Le donne sono stanche della retorica maschilista e di speranza di essere ascoltate da chi non lo ha mai fatto ne resta veramente poca. Ciò non va a beneficio della Chiesa e della società che continuano a discriminare, a non valorizzare le donne relegandole a mansioni di cura e di assistenzialismo e ad essere sottomesse.
Nei Vangeli è chiaro che Gesù non discrimina le donne, anzi spesso va in contrasto con quanto fanno i discepoli e le persone del tempo, è stato quindi il contesto culturale, patriarcale, prevalente allora come ora, a ridimensionarle.
E' stato l’uomo ad aver ripiegato il ruolo della donna nel cassetto della carità.
E' possibile restituire alle donne la dignità che il patriarcato ha spazzato via? Parliamone!
Fonte:
Uradio.org
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