INVITO
Nel #ForumAlCentro abbiamo deciso di avviare una campagna d’informazione e sensibilizzazione a sostegno di una nuova legge elettorale con il modello proporzionale.
Tale decisione è scaturita dalla nostra diffusa e comune opinione di ritenere questa una svolta fondamentale per ridare dignità e credibilità alla politica in un momento di grande crisi di valori e di grande perdita di orientamento dei cittadini, per di più tormentati da preoccupazioni e da timori convergenti provocati dalla pandemia e dalla crescente crisi economica.
Consapevoli della necessità di approfondire gli aspetti salienti di tale modello, anche confrontandolo con quello maggioritario, abbiamo deciso di elaborare un breve documento da sottoporre al dibattito, all’integrazione, agli emendamenti con altri gruppi di opinione organizzati ed operanti in rete, con associazioni, movimenti, partiti e semplici cittadini.
Nell’inviarvelo, qui in calce, vi proponiamo di incontrarci in rete, a mezzo di una delle piattaforme per conference disponibili, per socializzare l’iniziativa ed esplorare l’opportunità di eventuali comuni iniziative.
Grazie per l’attenzione e per il cortese riscontro che vorrete riservare al presente invito.
forumalcentro@gmail.com
La seguente analisi vuole mettere a confronto gli aspetti positivi e quelli negativi dei due sistemi.
Ovviamente si tratta di una sintesi schematica delle numerose variabili che possono interessare entrambi i sistemi elettorali, utile per iniziare un proficuo dibattito che ci conduca ad individuare le motivazioni per optare per l’adozione dell’uno o dell’altro.
SISTEMA ELETTORALE PROPORZIONALE IN UNA REPUBBLICA PARLAMENTARE
SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO IN UNA REPUBBLICA PARLAMENTARE
Per il SISTEMA PROPORZIONALE si è considerato:
un modello con sbarramento tale da incentivare l’unione/federazione/altro dei partiti più piccoli per contemperare il principio costituzionale di pluralismo con la necessità di minore frammentazione possibile della rappresentanza;
l’esclusione di premi di maggioranza e/o diritti di tribuna per garantire una rappresentanza parlamentare coerente con il voto degli elettori;
la composizione delle liste affidate a primarie o altre modalità preventive di individuazione in cui sono gli elettori ad indicarne i componenti.
Questioni aperte ed affidate al dibattito sono:
L’opportunità di ripristinare, magari in forme più controllate, il “finanziamento pubblico dei partiti”
L’individuazione della percentuale di sbarramento
La statuizione di un premio di maggioranza per i partiti che si coalizzano o federano in base ad un programma definito
La previsione di penalità per i parlamentari che lasciano la lista di origine
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