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giovedì 29 febbraio 2024

Webinar "Economia e fisco al servizio del cittadino




Con il presente comunicato stampa tutta la squadra operativa di Forum al Centro comunica l’indizione del Webinar come riportato in oggetto, che si svolgerà mercoledì 13 marzo alle ore 18.30 sull’apposita piattaforma “Zoom”

Prenderanno parte alla serata:

 

Matteo Emanuele Maino: già membro di Forum al Centro, architetto ed imprenditore

On. Luigi Marattin: personaggio politico ad oggi Deputato del partito di centro Italia Viva

 

Nella serata si tratteranno le tematiche attinenti alla fiscalità nazionale ed alla comparazione economica rispetto ai flussi di mercato.

La visione politica dell’Onorevole Marattin sarà contemperata dagli interventi di Matteo Emanuele Maino ed insieme potranno fotografare in maniera reale e pedissequa la situazione nazionale odierna relazionandola ai temi in oggetto.

 

L’evento si svolge sulla piattaforma “Zoom”, sulla base di un’adesione volontaria per la quale, per motivi spettanti l’organizzazione, chiediamo la cortesia a tutti gli interessati di segnalare la propria presenza invaiando una mail all’indirizzo forumalcentro@gmail.com 

 

Il team di Forum al Centro. 

lunedì 19 febbraio 2024

Come funziona l'energia nucleare

di Massimiliano Panni

Nelle scorse settimane abbiamo spiegato perché l'energia nucleare sia fondamentale per l'Italia. Nell'invitarvi alla lettura del precedente articolo colgo l'occasione per approfondire il funzionamento di tale tecnologia al fine di chiarire il funzionamento specifico di una centrale nucleare. 

Per facilitarne l'immaginazione penso sia utile pensare a una pentola a pressione. Esattamente come una pentola a pressione sul fuoco produce vapore così anche il reattore nucleare ne produce. È proprio questo vapore che permette di creare energia, ma com'è possibile? Semplice, riprendiamo l'esempio della pentola a pressione; la reazione nucleare produce calore come il fornello per la pentola, il calore scalda l'acqua (o altri fluidi/gas in diverse versioni di reattori), che trasformandosi in vapore e viaggiando in un sistema secondario muove un enorme turbina (qui il principio è lo stesso dei mulini a vento), la quale, collegata ad un trasformatore, trasforma l'energia cinetica della rotazione delle pale in energia elettrica. Il tutto accade all'interno dell'edificio di contenimento che possiamo considerare la pentola stessa, la quale non permette a ciò che è contenuto di fuoriuscire. Il vapore dopo aver azionato la turbina viene rilasciato in atmosfera tramite le torri di raffreddamento, senza causare danni poiché parliamo di vapore acqueo. Ecco che così abbiamo prodotto energia elettrica senza CO2, almeno in fase di produzione. 

Quest'ultimo punto è fondamentale. Il nucleare è l'unica tecnologia che non produce anidride carbonica in fase di produzione ed è in grado di funzionare costantemente. Non solo, il suo capacity factor (la capacità di produrre energia in un determinato frangente di tempo) è tra le più alte in assoluto confrontando tutte le tecnologie a nostra disposizione. Ciò significa che una centrale nucleare produce tanto, per molto tempo e senza emissioni di gas fossile. 

Ma nello specifico come funziona una reazione nucleare? Nella nostra vita quotidiana siamo abituati a vedere reazioni chimiche in continuazione come il ferro esposto all'ossigeno che ossida o la combustione della benzina nella macchina, queste reazioni si basano sulle molecole mentre le reazioni nucleari si basano sugli atomi, legami più profondi e resistenti. Proprio grazie alla maggior resistenza data dalla connessione tra elettroni, protoni e neutroni è possibile, separando l'atomo, rilasciare grosse quantità di energia sotto forma di calore.

Il materiale migliore per caratteristiche radioattive è l'uranio, precisamente l'isotopo U235, raro in natura ma facilmente ottenibile "arricchendo" il normale uranio 238. Nell'edificio di contenimento viene immerso il materiale fissile all'interno di un mezzo (generalmente acqua) e gli si scaglia contro una certa quantità di neutroni, quest'ultimi colpiranno gli atomi di uranio, dividendoli, i quali a loro volta rilasceranno neutroni che colpiranno altri atomi di uranio, e così via ottenendo una reazione a catena. Lo scopo finale è proprio questo, ottenere una reazione nucleare a catena che si auto alimenta; ciò permette alla centrale di avere un alto capacity factor.  Il susseguirsi di reazioni è il fornello che scalda la nostra pentola e quindi ci fornisce energia ma come è possibile che tutte queste reazioni non portino a danneggiare la struttura, o peggio, ad un incidente? Com'è possibile che la pentola non bruci il suo contenuto? Grazie ad un moderatore della reazione. Come sul fornello abbiamo la possibilità di alzare e abbassare il fuoco anche in un reattore è possibile, grazie alle barre di contenimento. Queste sono aste che vengono calate dall'alto all'interno del reattore, sono fatte generalmente di boro o materiali simili che assorbono molto bene la radioattività. Queste barre servono come da freno per la reazione, inserendole nel combustibile è possibile diminuire il numero di reazioni fino a far fermare il reattore nel caso di problemi. Esistono decine di sistemi di sicurezza passivi e ridondanti all'interno di una centrale nucleare ma le barre di contenimento sono costantemente utilizzate per aumentare o abbassare la potenza del reattore in base alle necessità. 

Generalmente una volta all'anno il reattore viene spento per sostituire il combustibile esausto e per dare spazio alle procedure di manutenzione. Una centrale nucleare mediamente ha una vita di 40/60 anni ma spesso le licenze di utilizzo vengono allungate fino a 80 anni visto il basso grado di degrado e usura dei materiali non sostituibili.  

martedì 13 febbraio 2024

Umanesimo civile 5.0

Ebook di Armando Dicone


Cosa significa essere "centristi" nel XXI secolo? Come possiamo conciliare i valori dell'umanesimo con le sfide della società globale, della sostenibilità ambientale e dello sviluppo tecnologico? Quali sono le prospettive e le opportunità per l'Italia e l'Europa in un mondo sempre più complesso e interconnesso?


A queste e ad altre domande cerca di rispondere il nuovo ebook "Umanesimo civile 5.0". 
In questo breve ebook, propongono una riflessione, spero stimolante, sul concetto di umanesimo civile 5.0, inteso come un progetto di società che valorizza la persona, la comunità, la natura e la tecnologia, promuovendo libertà, emancipazione, solidarietà, responsabilità e partecipazione, in armonia con i valori europei e costituzionali.

L'ebook si rivolge a tutti coloro che vogliono approfondire e condividere una visione innovativa e positiva del futuro, basata su una concezione aperta e pluralista dell'Italia e dell'Europa.

"Umanesimo civile 5.0" è disponibile in formato digitale sul blog:

Vi aspetto sul blog e sui canali social per commentare e proporre le vostre idee.

Grazie per la vostra attenzione e buona lettura!

giovedì 8 febbraio 2024

Ragazze di periferia

Tratto da Ragazze di periferia di Maria Carfagna 

Solo cinque anni fa Amadeus aprì la sua avventura a Sanremo con l’infausto plauso alla capacità di una donna di stare un passo indietro a un grande uomo; altri tempi, si dirà, una frase sventurata caduta in prescrizione. Com’è caduta in prescrizione la presenza femminile a Sanremo: in cinque anni si è passati dalle nove co-conduttrici della prima edizione alle tre di quest’ultima. Non ci resta che sperare in un podio diverso da quello dello scorso anno: su cinque finalisti, nessuna donna

 

Se sul piano dello spettacolo televisivo non c’è molto da sperare in termini di valorizzazione del talento femminile, sul fronte musicale qualcosa, almeno a Sanremo, si muove. Dopo quindici anni, Sanremo giovani è stato vinto da una donna, la rapper Clara, già vista in Mare Fuori. La favorita di Sanremo 2024 sembra essere Annalisa con il brano Sinceramente

Nel brano sanremese "Ragazze di periferia" (2005) di Anna Tatangelo sta tutto il disincanto di una donna che, per quanto giovane, ha capito di essere stata vittima di un raggiro non solo e non tanto da parte dell’uomo che l’ha abbandonata, ma da una società che non le ha dato gli strumenti per autodeterminarsi. E infatti lei, la ragazza di periferia, era caduta nel tranello del ragazzo di città, mica di un ragazzo del suo quartiere; illudendosi, quindi, che lui con il suo amore l’avrebbe elevata a uno status diverso, portandola via dai margini.

 

Niente di più sbagliato. Quando questo non avviene, lei realizza non tanto di essere stata ingannata da un uomo ma di essere stata indotta all’errore da quel sistema di valore che spinge le donne a trovare un uomo che le sistemi e le mantenga

giovedì 1 febbraio 2024

Webinar "La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese"




Con la presente tutta la squadra operativa di Forum al Centro intende comunicare che l’evento “La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese” si svolgerà venerdì 9 febbraio alle ore 19.

Prenderanno parte al dibattito:

Giulio Colecchia, facente parte di Forum al Centro e già segretario regionale CISL Puglia.

Raffaele Bonanni, Docente di diritto del lavoro, già segretario nazionale CISL.

l’Onorevole Giorgio Merlo di Tempi Nuovi – Popolari Uniti, attualmente sindaco di Pragelato.

 

Saranno trattati i più grandi macro-temi della questione lavorativa odierna e della concezione partecipativa dei lavoratori alla gestione dell’impresa. Un valore costituzionale citato all’articolo 46 della Carta e che riprende il modello tedesco di cogestione.

Riflessioni su questo assetto che dovrebbe sapientemente intersecarsi con la contrattazione collettiva, il rispetto dei diritti sociali e le politiche giuslaboristiche di tutela, con uno sguardo alle direttive provenienti dall’ordinamento sovranazionale europeo.

Sarà poi ampiamente trattata la proposta di legge depositata dalla CISL sulla “partecipazione lavorativa”, da un’informativa che va oltre la trasparenza contrattuale fino alla possibilità dei lavoratori subordinati di entrare nei CDA.

 

L’intero evento si svolgerà sulla piattaforma digitale zoom, l’adesione è su base volontaria e gratuita.

Per motivazioni attinenti all’organizzazione è richiesta una email in cui si attesta la propria partecipazione all’indirizzo forumalcentro@gmail.com

 

Il team di Forum al Centro.